Stage dopo il corso

Cosa prevede lo stage

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56 ore che si svolgono dalle 16.00 alle 23.00. a differenza di altre scuole che mandano i loro corsisti a fare stage in altre pizzerie in cui non hanno interesse a spiegare e formare il corsista, facendo solo guardare come si gestisce la lavorazione, nella nostra scuola questo non succede. i nostri corsisti non li mandiamo in nessun posto. dal primo all’ ultimo giorno, lo stagista sarà con l’istruttore che lo ha formato, con cui ha passato 40 ore nel corso. lo stagista mette in pratica tutto quello che ha imparato, in più svolgerà in pratica il vero lavoro da pizzaiolo, perché in quel momento anche lui opererà insieme all’istruttore a fare pizze, come si gestisce la preparazione di tutta la linea delle pizze che si trovano nel menu, come si gestiscono il forno a legna e quello elettrico. offriamo una formazione completa allo stagista che si troverà da affrontare inprima persona il lavoro da pizzaiolo. tra istruttore e corsista ci sara sempre una collaborazione.

 

LA FIGURA DEL PIZZAIOLO E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE
Il pizzaiolo o la pizzaiola e’ colui o colei che materialmente produce la pizza.cura tutti gli aspetti della filiera di operazioni sino al raggiungimento di una o più pizze fumanti.

I SUOI COMPITI SPECIFICI SONO:

  • La creazione dell’impasto
  • La formazione delle palline
  • Controllare la loro lievitazione regolare
  • Lo spianamento delle palline
  • Infarcimento e cottura

Queste fasi sono il complemento di una maestria che si esplica non solamente in questi passaggi, ma anche la sintesi di molte altre operazioni e conoscenze che questo corso evidenzierà man mano.
Altrettanto importante se non di più, e’ il comportamento che il pizzaiolo deve offrire alle situazioni alle quali fatalmente si approccerà per cui man mano che si seguono le fasi della lavorazione e dell’ apprendimento, normalmente detta deontologia professionale.

Il pizzaiolo conosce le merci le loro caratteristiche e le adatta al meglio possibile di ogni situazione. Solo per fare un esempio egli deve conoscere le caratteristiche delle farine , in quanto non tutte sono con le medesime caratteristiche , anzi al contrario spesso la stessa farina risponde alla lavorazione in maniera diversa , in quanto spesso cambiano anche i parametri di resistenza della stessa , normalmente chiamata ” w “.
Oltre alla farina il pizzaiolo deve conoscere i lieviti e i vari tipi di sale e le acque che spesso hanno gradi di durezza diversi , per cui modificano il prodotto finale.
I miglioramenti che vi sono in questo settore sono tantissimi , e malgrado il pizzaiolo tenda ad essere alquanto tradizionalista, esso deve anche essere attento a nuovi prodotti in commercio che spesso migliorano il prodotto finale.

Andiamo per ordine
La prima qualità del pizzaiolo , deve essere la sua conoscenza del mestiere, i suoi ruoli e compiti, le sue responsabilità di fronte al cliente od al datore di lavoro se dipendente, per cui anche se sembra superfluo e’ meglio specificare anche quelle cose che appaiono superflue e che invece sono la differenza tra uno che fa’ le pizze ed un pizzaiolo.
Si consiglia pertanto quando si tratta di lavoro dipendente, precisare col datore di lavoro tutti gli aspetti della assunzione a quel ruolo.
Per cui migliore sara’ il livello di conoscenza del mestiere maggiore sara’ la possibilità di spuntare buoni stipendi.

Pulizia , serietà, competenza ed un buon sorriso, fanno di un pizzaiolo un buonissimo pizzaiolo.
Se il banco di lavoro si presenta alquanto trasandato, se la presenza lascia a desiderare , anche la pizza a parità di qualità avraà gradimento diverso.
ricordate sempre che un buon sorriso migliora la pizza di un buon 20 per cento.

Dicevamo della pulizia essa deve essere rivolta sia alla propria persona sia al proprio settore di competenza , per cui spetta al pizzaiolo tenere in efficienza puliti e sanificati tutte le attrezzature , i forni , e tutto quanto sia in quell’ ambito.
Mai avere le mani sporche o con tagli, curare anche le unghie che non siano mai nere , in quanto sia il cliente che il datore di lavoro controlla queste che appaiono piccolezze e che invece sono importantissime.

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